Archivio mensile:novembre 2013
L’epigenetica
Nelle fasi di studio alcuni argomenti colpiscono maggiormente l’attenzione. Nel proseguire la mia preparazione per gli esami di psicobiologia, ho deciso di pubblicare una porzione di quanto studiato. Ciò che riporto a seguire, quindi, non rappresenta un post a carattere scientifico redatto da un professionista.
Il merito di aver coniato, nel 1942, il termine epigenetica viene attribuito a Conrad Hal Waddington, Docente all’Università di Edimburgo e presidente dell’Unione internazionale delle scienze biologiche dal 1961 al 1967.
Il termine epigenetica, originariamente coniato per descrivere come l’informazione genetica viene utilizzata durante lo sviluppo per produrre un organismo, oggi viene usato per descrivere tutte quelle modificazioni ereditabili che variano l’espressione genica pur non alterando la sequenza del DNA.
Con termini più tecnici, dunque, si definiscono epigenetici quei cambiamenti che influenzano il fenotipo senza alterare il genotipo.
Nella prima fase della nostra vita le relazioni interpersonali sono la fonte principale delle esperienze epigeniche all’interno del cervello.
Alla nascita la corteccia cerebrale è una parte del corpo poco differenziata che, grazie ad esperienze precoci permettono la differenziazione dei circuiti cerebrali in:
- crescita degli assoni;
- crescita di nuovi neuroni;
- formazione della guaina mielinica;
- cambiamenti delle membrane post-sinaptiche;
- fenomeni di morte cellulare.
Le esperienze portano alla maggiore attività neurale ed inducono alla crescita della differenziazione del cervello attraverso processi attività dipendenti.
Le esperienze interpersonali influenzano il funzionamento della mente nel corso dell’intera esistenza, ma le strutture cerebrali fondamentali, soprattutto quelle responsabili dell’autoregolazione, si formano nei primi anni di vita. I dati che emergono da recenti studi che indagano sul ruolo delle esperienza interpersonali precoci ci spingono a sostenere che le relazioni con gli altri rivestono un ruolo importante nello sviluppo nella mente.
Diapason 2.0
Diapason 2.0 è il blog di un Dirigente Scolastico segnalato da Roberto Sconocchini. Ricco di risorse utili per l’organizzazione del lavoro, è impreziosito da perle di grandi autori della letteratura.
Corso gratuito per entrare nel mondo dei webinar
Webinar ABC è il primo percorso formativo interamente gratuito per capire il mondo dei Webinar, delle WebConference e dei WebMeeting.
Il percorso, proposto tramite insegnalo.it, è progettato, organizzato, gestito, condotto da Luca Vanin e Fabio Ballor, autori di “Webinar professionali” (Hoepli 2013) e Manuale Pratico del Relatore 2.0.
Il webinar si svolgerà giorno 4 dicembre 2013, alle ore 20:45.
Riflessioni di Dario Ianes sui BES
La circolare del MIUR prot. 2563 del 22 novembre 2013 pone l’accento sugli strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), rimarcando che “il corrente anno scolastico dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative, con l’obiettivo comune di migliorare sempre più la qualità dell’inclusione, che è un tratto distintivo della nostra tradizione culturale e del sistema di istruzione italiano, in termini di accoglienza, solidarietà, equità, valorizzazione delle diversità e delle potenzialità di ciascuno“.
Il Prof. Dario Ianes, Docente di Pedagogia dell’Inclusione, Comunicazione in condizioni difficili ed Educazione all’affettività nel Corso di laurea in Scienze della formazione primaria della Libera Università di Bolzano e fondatore del Centro Studi Erickson, fornisce in questo video il suo autorevole contributo.
Altro materiale d’interesse sui BES può essere visionato sul sito ufficiale dell’I.C. Paolo Stefanelli di Roma.
Scrivere per il web a scuola
Intervento di Alberto Ardizzone, Docente distaccato Presso l’Ufficio Scolastico per la Lombardia, per il Convegno “Dematerializzazione, trasparenza, accessibilità e scrivere per il web” – IC Castellucchio – 28 novembre 2013
Il comportamento come linguaggio
Interessante contributo di Giovanni Paolo Quattrini, Direttore dell’IGF (Istituto Gestalt Firenze), nel quale viene sottolineato come le difficoltà relazionali in classe siano spesso frutto di un differente linguaggio comportamentale tra insegnanti e allievi che rende difficile l’interazione.
Il contributo è stato inserito su Psicologia e Scuola.
Creare infografiche interattive con Infogr.am
Infogr.am è uno dei più usati strumenti di infografica, è facile da utilizzare ed è gratuito. Infogr.am permette di realizzare più di trenta tipi di grafici; da quelli a bolla e quelli a torta. Oltre ad avere un foglio di calcolo incorporato è possibile incorporare file di tipo XLS, XLSX e CSV.
L’infografica realizzata può essere salvata come file PNG e PDF, può essere spedita via mail, condivisa sui social network o inserita con l’embled nei post di un blog.
Diritto d’autore e condivisione della conoscenza
Grazie a questa presentazione realizzata da Alberto Ardizzone è possibile approfondire detta tematica in ambiente scolastico.
Spesso a Scuola, tra un copia/incolla e l’altro, gli alunni finiscono col trascurare le regole che stanno alla base della legalità.
Apprendimento e pensiero
Cogito, ergo sum Pensare, ragionare, risolvere problemi, riflettere … a scuola. Slide realizzate da Claudia Zamperlin ed inserite in rete da Iva Zigghyova Martini.