Archivio mensile:aprile 2020
On line “Coelum Astronomia” n.244
In questo difficile e lungo periodo di emergenza dovuto al coronavirus è piacevole leggere “Coelum Astronomia“. In questo numero un piacevole articolo di Giovanni Isopi su “Riscoprire il primo telescopio” ed una bella gallery sulla “Super Luna” di giorno 8 aprile 2020.
Assolutamente da leggere tutto. Lo screenshot della copertina di questo numero a corredo del post.
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OrionX, un pannello utilissimo per la fotoastronomia
OrionX nasce dall’esigenza del fotografo di risparmiare tempo in post-produzione. È frutto di un lungo studio e ricerca in modo da poter dare il massimo in qualsiasi contesto.
Grazie alla tecnologia TMMLC (Tonality Masks Micrometric Light Control) infatti potrete selezionare micrometricamente luci, ombre e mezzitoni dei colori caldi e freddi creando una perfetta fusione tra dettaglio e colore.
Per chi ama fotografare le stelle e la via lattea questo è un software che consente di ottenere tanto in fase di post-produzione, è un estensione per Adobe Photoshop, che con semplicità permette di gestire al meglio le immagini della via lattea. Con le avanzate funzioni di riduzione rumore si possono avere delle foto nitide e pulite.
Alla data di stesura di post, ci sono ancora nove giorni di tempo per averlo gratuitamente, basta recarsi sul sito ufficiale.
Ringrazio l’amico Andrea per la segnalazione.
Proviamo a tornare a scattare con l’Anthurium
Lo confesso, questa lunga quarantena mi sta buttando giù. Non riesco a trovare la concentrazione, non ho voglia di guardare i video che ormai su internet sono in ogni angolo, non mi va di leggere i quotidiani perché mi buttano ancora più giù. Sto leggendo anche meno le riviste che normalmente gusto e non sto fotografando.
Oggi ho voluto spezzare questa situazione prendendo nuovamente la fotocamera e mi sono voluto mettere ad ammirare l’Anthurium.
Mi sa che è meglio parlare della pianta che della foto. Il genere Anthurium comprende diverse specie; a febbraio ne ho fotografato uno con un bel colore della sottoclasse “Arecidae” (questo lo riferisco in quanto mi è stato detto dalla proprietaria della pianta). Oggi mi son voluto cimentare con quello che abbiamo in casa, il “bianco“, arrivato nel nostro continente qualche decennio fa direttamente dalle foreste pluviali dell’America Latina.
L’anthurium bianco non resiste a temperature medie al di sotto dei 10°, quindi con il nostro clima cresce piacevolmente, anche se è meglio posizionarlo al riparo da correnti fredde all’interno dell’appartamento, in una zona soleggiata ma al di fuori della portata dei raggi diretti del sole, affinché possa mantenersi in salute.
Lo scatto lo eseguito con il Sigma 105, eccedendo con la sensibilità degli ISO. Visto che le batterie erano entrambe scariche, non ho potuto fare altri scatti. Questa si chiama ruggine da quarantena.
Appunti (o riflessioni) di fotografia – Capitolo 10
Un breve video come riepilogo.
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- Appunti (o riflessioni) di fotografia – Capitolo 2
- Appunti (o riflessioni) di fotografia – Capitolo 1
Appunti (o riflessioni) di fotografia – Capitolo 9
Nel precedente post sottolineavo l’opportunità di utilizzare la fotocamera appena acquistata con le impostazioni predefinite o “out of the box” in modo che man mano che si va avanti con gli scatti effettuati si cominci a comprendere che è necessario basarsi sull’esperienza di secoli di pittura e grafica per imparare la composizione fotografica attraverso l’unione degli elementi; ci si rende conto che la lettura di vari argomenti, unita ad un corso di formazione, sono componenti necessari ed anche le loro scelte sono favorite dai dubbi sorti nel percorso avviato.
Proseguendo sull’argomento del post precedente, possiamo vedere vari elementi di composizione:
- Le composizioni simmetriche: sono efficaci per le immagini mirate a contenere dettagli elaborati (ad esempio componenti architettonici che si riflettono su un pavimento lucido o villaggi che si rispecchiano in un lago).
- Composizione radiale: è quella che presenta elementi sparsi dal centro; questo assegna una sensazione dinamica, anche se il soggetto è statico.
- Linee diagonali: quelle che conducono l’occhio da una parte dell’immagine ad un’altra impartendo più energia delle linee orizzontali, incoraggiando l’osservatore a scansionare l’intera immagine.
- La sovrapposizione: è fatta da elementi che originano un sviluppo delle tre dimensioni con aumento della profondità (ad esempio due soggetti che discutono su piani leggermente differenti ed un terzo elemento sullo sfondo della foto permettono di percepire le distanze).
- La sezione aurea: quella che i fotografi compongono per adattare gli elementi a proporzioni armoniose. La sezione aurea è una rappresentazione figurativa del numero aureo che per comodità si fa coincidere al valore di 1,618.
- Framing: concentra l’attenzione dello osservatore sull’argomento e suggerisce anche il contesto più ampio dell’impostazione del soggetto.
- Forme geometriche: composizione con triangoli e rettangoli,
- Massed pattern: le folle enormi di persone possono essere usate per dare un senso a quello che sembra essere il caos (ad esempio le state affollate delle grandi città).
In realtà chi si avvicina alla fotografia cerca motivi ogni volta che ha una fotocamera in mano ed è per questo che il suggerimento spontaneo a chi è alle prime armi è quello di scattare spesso cambiando anche leggermente la posizione per ogni scatto (ricordo comunque che questo non è un corso, sono solo appunti e riflessioni personali).
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La scuola riscopra i diritti pedagogici
Non leggo solo riviste o libri di fotografia. Mi sembra logico che non parlo di tutto ciò che leggo, visto che i miei interessi sono tanti.
Oggi però ho letto su “Avvenire” un articolo a firma di Fulvio De Giorgi che, a mio personale giudizio, è particolarmente interessante.
“Covid-19. Se la scuola è «viralizzata» riscopra i diritti pedagogici” è l’articolo a pagina 3 che intendo suggerire come lettura (disponibile anche online per chi non ama troppo la carta stampata o perché non può recarsi in edicola a comprare il giornale).
Nell’articolo viene ricordato che “Osservare l’allievo, motivarlo, valorizzare le sue potenzialità, aiutarlo nelle difficoltà, personalizzare l’offerta formativa: ecco cosa è importante riuscire a garantire” nella didattica tenendo a mente che chi non ha computer o non ha connessione, è rimasto escluso. “Molti si dimenticano che non basta accontentarsi di «cosa» l’allievo impara, è importante anche «come» lo impara: la sola trasmissione di nozioni lo depaupera di un vissuto educativo che va preservato” una cosa che in molti dovrebbero tenere a mente.
Ovviamente il virgolettato in corsivo è preso direttamente dall’articolo, non aggiungo altro, se non l’invito a leggere l’analisi fatta dal giornalista.
Stiamo a casa a godiamoci le foto al PC
È on line il n°54 di Giroinfoto magazine, quello di Aprile 2020. Nato dall’idea di un progetto editoriale aggregativo novembre del 2015, per condividere le proprie esperienze con un pubblico interessato all’outdoor, alla cultura e alle curiosità che svelano le infinite locations del nostro pianeta, il magazine è una bella visione del mondo, soprattutto in questo periodo di quarantena.
Visibile in versione sfogliabile è ricco di esperienze fotografiche in viaggio, raccontate da reporter non professionisti che ci danno una bella visione dei territori da loro visitati.
La foto a corredo del post è lo screenshot ridotto della copertina del n°54.
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Grazie Don Alberto
Questa notte ho dormito bene, mi sono svegliato allegro e desideroso di far cose belle. Ho voluto far tesoro delle parole di Don Alberto Ravagnani, 26 anni, prete dal 2018, della parrocchia di San Michele Arcangelo di Busto Arsizio (Varese) che ha pensato di andare su Youtube per spiegare alcuni aspetti della fede con video brevi e accattivanti.
Don Alberto è «un prete innamorato dell’oratorio» (definizione sua), in un suo video, che ho visto ed ascoltato con enorme piacere, suggeriva di prendere in mano il Vangelo e cominciare a leggerlo. Un invito che mi ha spinto oggi a leggere il Vangelo ed ascoltare l’Omelia di Papa Francesco.
Una bella esperienza che credo di riuscire a mantenere nel tempo; la suggerisco anche ai lettori del mio blog (così come quella di seguire il canale di Don Alberto.
L’immagine a corredo è lo screenshot di un fotogramma dell’odierna Omelia di Papa Francesco.