Archivio mensile:febbraio 2021
Sempre sul bianco e nero

In questo ultimo periodo, forse spinti dalle copertine di diversi magazine del settore, nel gruppo di fotoamatori sorto per discutere del nostro hobby in questo periodo prolungato di pandemia, si è parlato di bianco e nero.
Come espresso in un post precedente non molto lontano nel tempo, il B&N mi piace quando espresso da fotografi in gamba ed è una delusione vedere alcuni scatti soltanto privati del colore, senza quelle linee che guidano l’occhio di chi le ammira e con l’assenza di forme che dovrebbero gareggiare fra loro.
Ma anche scegliere i momenti giusti per usarlo dovrebbe essere la chiave, enfatizzando ciò che si vuole mostrare nell’argomento, senza mai mascherare i difetti di una composizione. La semplicità dovrebbe essere una spinta trainante per chi osserva, considerando lo scatto privo del colore che può distogliere l’attenzione.
L’interesse dello spettatore si deve concentrare sulla forma e sul contrasto di un’immagine, quindi per molti versi la composizione diventa ancora più impegnativa.
In passato i fotografi hanno conosciuto la necessità di “vedere in bianco e nero”, adesso le fotocamere digitali lo rendono più facile, ma soltanto se la propria fotocamera ha una modalità monocromatica si può vedere in tempo reale cosa funziona e cosa no.
Personalmente non scatto tanto in B&N anche se apprezzo alcuni scatti di questo genere dei fotoamatori amici, quindi colgo l’occasione per arricchire la conoscenza.
“Vista sul lago in bianco e nero” è il mio scatto scelto per corredare questo post.
Podcast con Adele Ferrara

Una chiacchierata con Adele Ferrara, admin del gruppo “Global B&W”, conclude un piccolo ciclo di podcast sul bianco e nero nel gruppo “Appunti di studio sulla fotografia”.
Nel canale telegram del gruppo si parlerà del piacere di fotografare in bianco e nero in un momento in cui gli scatti sui social sono densi di colore e talvolta privi di contenuti.
POST CORRELATI
Impariamo ad ammirare ciò che abbiamo

In alcune giornate in cui tutto ti sembra in bianco e nero, star fermo davanti al lago grande (lago di Ganzirri) serve a rigenerarsi, a contemplare lo specchio d’acqua anche se il cielo fa intendere che pioverà da lì a poco.
Rimanere ad ammirare il lago serve a farti comprendere che ci sono i momenti di quiete, bisogna saperli cogliere.
In questo periodo di pandemia, quello che mi manca è il contatto diretto con la natura, però ho imparato ad ammirare le altre cose buone che abbiamo nella vita.
“Vista sul lago in bianco e nero” è uno degli scatti che mi piace ammirare di più e l’ho scelto per corredare questo post.
The Lightness Of My Feathers

“Le tue parole avevano la leggerezza delle mie piume, sono volate via lasciando graffi nell’aria“.
Così comincia il nuovo fotolibro di Batsceba Hardy, un’artista dell’irrealtà, che si rende visibile con la sua performance continua: scrivere storie con immagini e raccontare visioni con parole.
Il titolo “La leggerezza delle mie piume” fornisce una chiara idea delle opere offerte da questa artigiana dell’arte dell’irrealtà, come ama definirsi lei, in uno spazio senza confini o obblighi. Nei suoi lavori fotografici parla di vuoto e pieno. Di assenza.
Batsceba Hardy e il suo libro di schizzi: quaderno di impressioni che diventano immagini, e anche il contrario, in un gioco di specchi fra la mente e il corpo, nel mondo dell’infinito. Le sue parole, come nuvole nel cielo, vanno seguite con il dito mentre migrano fra le pagine.
Il diario di Batsceba è scritto in doppia lingua, italiano-inglese, e prende le fantastiche forme di attimi, che sembrano piegati in giù per farsi prendere.
A corredo del post lo screenshot della copertina.
Il journal dei fotografi

“Oltre la lente” è il nuovo magazine nato dall’amore di raccontare storie straordinarie ed aiutare i lettori a rendere la propria vita una grande avventura.
Passione per i viaggi, per le avventure sono le componenti che spingono il Team di “Viaggio solo andata” a realizzare video pieni di consigli o scrivere articoli carichi di emozioni.
Argomenti che mi piacciono e che non mancherò di seguire.
A corredo del post lo screenshot della copertina del primo numero.
Amore per il b/n?

In questo mese di febbraio ho visto le copertine di diversi magazine del settore che includono articoli sulla fotografia in bianco e nero.
In alcuni di questi vengono elogiate le funzioni di una compatta full frame che scatta solo in bianco e nero. Ma a cosa dobbiamo questo amore per questo tipo di foto?
Personalmente il B&N mi piace quando espresso da fotografi in gamba ed è una delusione vedere alcuni scatti soltanto privati del colore, senza quelle linee che guidano l’occhio di chi le ammira e con l’assenza di forme che dovrebbero gareggiare fra loro.
Credo che gli editori di questo settore abbiano avvertito la necessità di migliorare la nostra cultura fotografica o in alternativa le migliori soluzioni tecniche in grado di permetterci di catturare immagini in bianco e nero.
Lo scatto a corredo è il mio.
Torna la voce e tornano i podcast

Con il ritorno della voce, tornano i podcast sul nostro canale telegram dedicato agli appunti di studio sulla fotografia.
In questo quinto numero si parlerà di fotografia e sociologia.
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Ciao piccolina, ti ricordiamo così

Ciao piccola Bianca, nostra amica per tanti anni. Ti ricordiamo con il tuo sguardo attento, vigile e furtivo. Ti abbiamo voluto un mare di bene.