Archivio mensile:giugno 2021
Le mitiche carrozze a Messina

È passato oggi dallo Stretto l’Orient Express. Le mitiche carrozze sono giunte a Messina intorno alle 10:00 per promuovere il progetto turistico “il Treno della Dolce Vita“.
Intorno alle 11:00 è stato possibile fare qualche scatto; ringrazio Emilia Tracuzzi che ha condiviso con me alcuni dei suoi.
La “Squola” è finita

Dopo la prima ondata dello scorso anno scolastico, adesso è il turno della seconda. Del gruppo storico dei Docenti di Educazione Fisica e Sportiva ne rimarranno pochi.
In questi anni, almeno dal mio punto di vista, è cambiata la Società e con essa anche la Scuola e lo Sport.
Personalmente è da un po’ che sono “uscito” dall’immaginario comune che rappresenta la pensione come un sogno idilliaco.
Certo la pandemia forse mi ha aiutato in questa fase di transizione in quanto ha provveduto subito a limitare i miei hobby come la fotografia ed i miei tour, però, consapevolmente mi sono avventurato nella ricerca della serenità per evitare che i pensieri negativi potessero avere il sopravvento (considerando che si ha più tempo a disposizione).
Proprio per questo, pur lasciando l’insegnamento, non credo abbandonerò gli stili di vita o quant’altro fa parte della mia identità e non sono (almeno per il momento) tra quelli che avrebbero voluto continuare la propria attività professionale e si fanno travolgere da rabbia, frustrazione e depressioni.
È probabile che i molteplici interessi avuti mi stiano aiutando e non avrò da combattere come coloro che hanno dedicato la propria vita ad un numero ridotto di passioni.
Ci sarà la classica festa di saluto con i Colleghi con i quali abbiamo condiviso percorsi o contrarietà ed è probabile che con molti di loro proseguirò il rapporto di amicizia che, ancora dopo tanto tempo e strade diverse, continuo ad avere con molti compagni delle elementari, delle medie e delle superiori (oltre a quelli universitari con i quali abbiamo mantenuto il rapporto di amicizia oltre a quello professionale).
È probabile che anche in questo lo sport ci sia stato d’aiuto sia a quelli che ne praticavano uno diverso dagli altri, ma si “catapultavano” ad ammirare le altre discipline, o tra quelli che da avversari si scambiavano qualche sguardo di troppo, ma poi finivano con lo stare insieme davanti ad una pizza o una semplice bibita a termine della gara, forse anche a scherzare su qualcosa andata male (lo Sport con la S maiuscola per intenderci, non quello delle zuffe o dei rancori).
Dico qualcosa in più in questo post, proseguirò a fornire le mie informazioni e le mie esperienze a coloro che rimangono a lavoro, senza avere la pretesa del sapere assoluto, ma soltanto per far leggere il mio punto di vista.
Ci vediamo alla festa di saluto trattenendo il nostro desiderio di mojito o di ballo se siamo alla guida di un veicolo o se le limitazioni non ce lo permetteranno.
Total white

Da oggi siamo finalmente in bianco, sembra il pensiero di una sposa, mentre è un qualcosa che pone fine all’allergia ai colori.
Abbiamo finalmente e gradualmente cambiato quel monocolore giallo che sopportavamo da fine maggio passato che faceva trasparire quella voglia di sole che tenevamo dentro.
Da oggi stop all’obbligo delle mascherine all’aperto che però dobbiamo continuare ad indossare al chiuso e quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza.
Per viaggiare resta obbligatoria in quanto su aerei e treni le regole non cambiano; unica eccezione per bus e tram, solo alla fermata.
Il nostro impegno è finalizzato a mantenere questo “total white”, mantenendo il controllo e resistendo alla tentazione di fare qualcosa che facevamo in passato.
I “Big Five”

Le differenze tra le personalità delle persone possono essere suddivise in termini di cinque tratti principali, spesso chiamati “Big Five“. Ognuno riflette una parte fondamentale di come una persona si comporta.
Nell’ultima versione del test si chiede quanto una persona è d’accordo o quando non lo è non è in affermazioni specifiche, come:
“È curioso di molte cose diverse” (per apertura mentale o apertura mentale)
“È sistematico, gli piace tenere le cose in ordine” (per coscienziosità)
“È estroverso, socievole” (per estroversione)
“È compassionevole, ha un cuore tenero” (per simpatia)
“È lunatico, ha sbalzi d’umore alti e bassi” (per emotività negativa)
Sulla base delle valutazioni di una persona per dozzine di queste affermazioni (o meno, per altri test), è possibile calcolare un punteggio medio per ciascuno dei cinque tratti.
Ricordo ai lettori del mio blog che questi sono solo appunti.
Radicepura Garden Festival

Colorare la galassia di città vivibili è sempre più a misura d’uomo è il tema della terza edizione del “RadicePura Garden festival“, biennale del Giardino Mediterraneo per valorizzare la cultura del paesaggio.
La Sicilia torna a ospitare questo importante appuntamento del garden design, esplorando un tema di grande attualità: “Giardini per il futuro”.
Il Festival rappresenta il primo evento internazionale destinato al paesaggio del Mediterraneo e coinvolge grandi personaggi dell’architettura, del paesaggismo e dell’arte, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese.
L’idea è quella di dare un giardino a chi non lo può avere appena fuori dalla porta di casa; in questo luogo laboratorio di sperimentazione verde le piante Mediterranee giocano a farsi più belle e mettono radici solide raffigurando la nuova percezione del vivere in relazione con gli spazi aperti in città e fuori dalla città.
Fino al 19 dicembre, nel parco botanico, sarà possibile visitare 15 giardini e 4 installazioni, realizzati con le piante messe a disposizione. Il vivaio raccoglie 800 specie e oltre 5000 varietà rappresenta una delle realtà più innovative del territorio grazie all’attività portata avanti da più di 50 anni da Venerando Faro, unitamente ai figli Mario e Michele.
Il mio scatto mostra il luogo, non l’evento.
Photographing London – Volume 1

La domenica un po’ di sana lettura sul cartaceo fa sempre bene (sotto il climatizzatore). Se si vuole viaggiare con la mente questo libro di George Johnson, giornalista e scrittore americano, mi sembra idoneo (si fugge dal caldo meridionale e con la mente di approda nella capitale del Regno Unito). Questo volume, acquistato per £ 10 (dieci sterline) usato, ci porta nel centro di Londra: una location fotografica e una guida per i visitatori.
Un adorabile libro di Stefan Rappo
Stefan Rappo è un artista visuale che scatta nel mondo della moda e del nudo. Ha una sua idea di fotografia di nudo con così tante pose che sarà piacevole da ammirare nel libro “Nude”, emozionante da sfogliare pagina per pagina in quanto presenta le bellezze in una nuova versione provocatoria ed emozionante.
Il video ha corredo del post è tratto da suo canale Vimeo.
Non rubate i ricordi ai posteri

L’album di famiglia è stato nel Novecento l’epicentro della pratica fotografica, ma al contempo un indispensabile supporto di memoria dei nuclei familiari.
Oggi al tempo dei social, travolti dalle tecnologie digitali e dai cambiamenti repentini della società, stiamo perdendo la nostra “memoria”.
Il classico album di foto di famiglia, spesso realizzato al rientro dalle vacanze con lo sviluppo del rullino a 24 pose (a volte più di uno), ci permetteva di rivivere quei momenti e trasmetterli alle generazioni successive.
Adesso è divenuto già molto difficile raggruppare tutti le immagini che sono state scattate, poi “faticoso” metterle in ordine e selezionarle ed “assolutamente impossibile” realizzare il “libro fotografico” che si può anche ordinare su Internet.
A volte diventiamo persino litigiosi (“questa scartala che sono venuta male” oppure “sistemala con un editing di immagini“, “perché la suocera tiene sempre i figli in braccio mostrando solo la loro testa da dietro?” E così via …).
Eppure siamo ancora felici quando guardiamo un vecchio album, senza preoccuparci dello scatto ci ha immortalati male o della leggera sovraesposizione perché avevamo montato un rullino con ASA da interno.
Non ci adoperiamo per trasmettere ai posteri quei momenti di vita, non facciamo nulla per migliorarci e tenere un ricordo ben composto come il classico brindisi con al centro il festeggiato e tutti i parenti con gli abiti tipici del periodo, ci teniamo solo a fare i selfie davanti alla granita o alla pizza per il nostro “pubblico” dei social. Ci adoperiamo per avere l’app più completa per renderci simili al noto attore o alla splendente modella.
Perdonatemi, vi sembrerò nostalgico, ma credo che i nostri figli/nipoti abbiano in diritto di conoscerci come siamo, di conoscere l’ambiente com’era al nostro periodo e come se lo sono ritrovato.
A coloro che fanno sparire gli album dei ricordi dopo il divorzio per cancellare la presenza dei genitori e degli avi desidero aggiungere che hanno fatto del male ai loro figli/nipoti. Personalmente trovo ancora piacevole ammirare i miei nonni sul calesse e sapere che erano i genitori dei miei che percorrevano strade non asfaltate o definite in pietra lavica, così come provo brividi a vedere uno dei nonni con la divisa da alpino nella prima guerra mondiale e mio padre con blusa e berretto da marinaio nella seconda.
Non rubate i ricordi ai posteri, realizzate album fotografici.
Meglio delle foto? Solo il bagno

Da un recente sondaggio svolto nel Regno Unito per celebrare la Settimana mondiale del benessere (in svolgimento dal 21 al 30 giugno) è emerso che guardare foto ha un effetto più concreto sul benessere mentale, sono superate solo da un buon bagno.
Le foto ci trasportano nei momenti più preziosi, pertanto incrementano il fattore benessere.
POST CORRELATI
Vacanze? Prima scelta Racalmuto

Tra i luoghi che intendevo visitare c’è Racalmuto (AG), luogo di nascita del grande Leonardo Sciascia.
Adesso che ieri è stata inaugurata la mostra fotografica la mostra fotografica su “Il giorno della civetta” con gli scatti realizzati sul set da Enrico Appetito, non posso che accelerare sulla data da scegliere per ammirare le oltre 120 istantanee che rimarranno visibili fino al 19 settembre in più location.
La sede principale per ammirare gli scatti è quella della Fondazione Sciascia, poi anche al municipio e al teatro Regina Margherita, mentre altre saranno esposte anche nelle strade del paese. Una piccola selezione sarà visitabile all’interno del Verdura Golf Resort di Sciacca.