Archivio mensile:settembre 2021

Un museo per Robert Capa a Troina

Sarà inaugurato domani, 1 ottobre 2021, alle 17:30 a Troina (EN), collocato nel palazzo Pretura, nel cuore del centro storico a pochi passi da Piazza Conte Ruggero, il Museo della Fotografia di Robert Capa.
La collezione fotografica “Fragments of War in Sicily” sarà composta da sessantadue preziose stampe fotografiche, in buona parte inedite, da negativo originale, scattate da Robert Capa in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Sono il racconto visivo del fotografo, il cui pseudonimo è Robert Capa ma il nome vero è Endre Ernő Friedmann, che trascorse la maggior parte della sua vita immerso nella cruda realtà della guerra per cogliere con empatia e sensibilità, nell’istante perfetto dello scatto, gesti, sguardi ed emozioni profonde di civili e soldati.
L’esposizione, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Famiglia Pintaura e il Comune di Troina ed è stata ideata e curata da Soul Design Creative Studio.
Nell’immagine a corredo del post la locandina dell’inaugurazione.

Quanti scatti pubblicati a settembre

A fine mese una raccolta delle fotografie pubblicate a settembre è un modo per concludere un periodo che apparentemente era sommerso da impegni.
Le foto sono tutte mie e visibili sulla pagina social dedicata, alcune di loro sono pure disponibili su 500px per una visione migliore.
Il montaggio video è stato eseguito da me, lo sfondo è della collezione di Canva e la musica è stata scelta tra quelle generate dal software di montaggio.

POST CORRELATI

Fotografia nella “Notte d’Arte”

A partire da sabato 2 fino a domenica 3 ottobre 2021, al Palazzo dei Leoni nella Loggia su Piazza Antonello, si svolgerà la mostra collettiva del Club Fotografico Iperfocale “Luoghi, volti e colori del paesaggio Siciliano” curata dal Dott. Pier Angelo Contessa. Questi i partecipanti (in ordine alfabetico escluso il curatore): Pier Angelo Contessa, Giuseppe Alizzi, Fabrizio Barca, Giuseppe Basile, Piero Bertè, Carmelo Caputo, Flavia Catena, Vittoria Cusumano, Giovanni De Pasquale, Concetta Fabio, Antonio Fiorentino, Marco Gemelli, Cristofaro Giardina, Ines Giordano, Valentino Giorgianni, Eugenio Grillo, Eleonora Liuzzo, Donatella Lupica, Alessio Magazzù, Chiara Mangano, Andrea Paguni, Antonio Paolata, Cinzia Parisi, Antonino Pelleriti, Ivano Piret, Immacolata Pulicano, Stefania Rifici, Roberto Ruggeri, Mattia Riolo, Silvia Ripoll, Salvatore Salmeri, Marcella Scalia, Cinzia Scolaro, Claudia Sibilla, Guido Sorano, Carmelo Spanò, Graziella Starvaggi, Pietro Tripiciano, Sonia Triolo, Domenico Tripodo, Nicola Vaiana.
Alcune delle opere in mostra sono state esposte a luglio 2021 a Milazzo presso il Palazzo D’Amico (la foto a corredo del post è un ritaglio di quell’evento).

POST CORRELATI

Trekking e foto sui peloritani

Si svolgerà domenica prossima, 3 ottobre 2021, un trekking fotografico sui Peloritani. Ovviamente per me sarà solo un piccola passeggiata ricca di molte pause.
Questa per me è solo l’occasione di incontrare qualche amico tra i partecipanti ed il piacere di trascorrere del tempo in natura.
L’evento è stato organizzato da Enza Battaglia, l’appuntamento è al parcheggio delle “Quattro strade” (che potete vedere nel mio autoscatto a corredo del post) alle ore 9:00 (meteo permettendo).
Io sto mettendo in carica le batterie della bridge.

Figli delle app

Sarà presentato martedì 5 ottobre, alle 19:00, nell’aula consiliare del comune di Spadafora (ME) il libro “Figli delle app” del sociologo Francesco Pira. L’evento, organizzato dalle psicologhe Valenina Sabino e Giusy Rasà e dall’Avvocato Rosa Nastasi dell’Associazione Attivamente da poco operativa a Torregrotta per accogliere i bisogni di natura giuridica e psicologica, è stato patrocinato dal Comune.
Il libro intende analizzare le trasformazioni in atto basandosi sui risultati delle ricerche condotte in ventitré anni di studio sull’evoluzione dei modelli comunicativi di preadolescenti e adolescenti prima e dopo l’avvento delle nuove tecnologie e la digitalizzazione della società.

In rete Bricks di settembre 2021

È disponibile in rete il numero 5 (settembre 2021) di Bricks, dedicato al tema “Il digitale a supporto dell’orientamento”.
Nelle 167 pagine che compongono questo numero sono presenti diversi gli articoli che trattano vari argomenti sul tema.
Nell’immagine a corredo del post la copertina del magazine.

POST CORRELATI

L’Imaging Festival torna nel Regno Unito

Per celebrare il suo 50° anno di attività, Park Cameras sta proponendo un’intera gamma di seminari fotografici gratuiti a cui partecipare con l’obiettivo di ispirare e insegnare aspetti della fotografia magari non considerati in precedenza.
L’Imaging Festival è stato curato per soddisfare i fotografi di tutti i livelli: dall’appassionato all’esperto.
Park Cameras dispone di due dei più grandi negozi fotografici del Regno Unito con aree dedicate per consentire ai clienti di provare gli ultimi prodotti disponibili sul mercato.
L’Imaging Festival si terrà Sabato 2 ottobre nel Burgess Hill, punto vendita del West Sussex, e Sabato 9 ottobre presso il loro negozio nel centro di Londra , situato appena fuori Oxford Street.
Per essere sempre aggiornato su ciò che accadrà in entrambi gli Imaging Festival e per prenotare il proprio seminario gratuito cliccare qui .
La foto a corredo del post è stata scattata a Londra da Francesco Tracuzzi, ma non è correlata all’evento.

La composizione nel paesaggio

Se la luce è la materia prima per la fotografia, la composizione è la colla che tiene tutto insieme. Per scattare una fotografia di paesaggio è indispensabile che questi due elementi lavorino insieme con uguale forza, per fornire stabilità ed equilibrio.
Nell’eseguire questo scatto dal titolo “Serenità al Biviere”, ho provato ad organizzare i diversi elementi di scena a disposizione affinché la composizione potesse influenzare l’umore dello spettatore, unita ai colori che hanno un grande potere nelle foto di paesaggio.

Canopy, interessante risorsa

Segnalato mercoledì scorso da Roberto Sconocchini, sono rimasto incuriosito da Canopy, una nuova risorsa a disposizione per creare lezioni online e condividerle.
Accogliendo l’invito di fine post metto giù qualche rigo sulla risorsa.
Ad un primo sguardo, considerando che ho sempre utilizzato Edmodo, sembrerebbe una piattaforma simile anche se a differenza di piattaforme di apprendimento pre-covid, Canopy offre l’ accesso integrato a una suite di strumenti multimediali per consentire l’interazione con il materiale e discutere le idee.
Canopy è un partner di Google for Education e gli utenti possono facilmente sincronizzare elenchi e voti con le classi di Google Classroom esistenti.
Permette di organizzare in un’unica schermata le lezioni di un intero corso, incorpora facilmente video, risorse di Google Drive, PDF modificabili ed altro e consente di registrare o allegare audio a qualsiasi blocco di contenuto.
Favorisce, inoltre, la collaborazione tra docenti e programmi di studio in quanto crea community pubbliche o private per condividere lezioni, unità o interi corsi.
Mi sembra interessante.

Plusdotati, sognare ad occhi aperti

Con questo post mi avvio a concludere quella finestra sui ragazzi plusdotati elencando altre cinque delle loro caratteristiche. Essi sono alla ricerca continua della complessità, amano organizzare persone o cose entro sistemi complessi, come inventare giochi con regole molto sofisticate.
Dal momento che sono in grado di vedere le sfumature della vita attorno a loro, i bambini gifted sono preoccupati delle “regole” della vita molto più dei compagni della loro età, specialmente per quanto riguarda il tema della giustizia.
Sono maggiormente sensibili, notano molte più cose nell’ambiente che li circonda e reagiscono più energicamente. Sono spesso consapevoli dei loro sentimenti e possono risultare molto emotivi.
I plusdotati tendono ad essere molto più profondi degli altri bambini in qualsiasi cosa essi facciano. Ad esempio, se essi sono interessati a giocare a scacchi, questo diventerà tutto ciò che vogliono fare.
Ultima caratteristica di questo post è quella di sognare ad occhi aperti; questi ragazzi spesso si perdono nelle loro fantasticherie al punto di diventare inconsapevoli di ciò che succede loro attorno.

POST CORRELATI