Archivio mensile:novembre 2021
Lo stess autunnale

In molti sono schiacciati dal peso dello stress in autunno, soprattutto quest’anno che anche le nuove varianti della pandemia si affacciano in prossimità delle feste.
Tanti però non riconoscono i sintomi e pensano sia una condizione quasi normale anche se evidenziano un calo dell’umore, affaticamento e diminuzione dell’interesse per il lavoro e per gli hobbies.
Frequentemente non seguono i consigli per fare una piacevole passeggiata, cambiare il proprio hobby o fare un poco di attività fisica e ripiegano su abitudini che conducono a nuove problematiche come il cibo malsano, l’esagerazione della condivisione dei vari momenti della giornata e l’eccessiva comunicazione sui social.
La realtà è che non riusciremo a cambiare le giornate che si stanno accorciando, così come sarà difficile contrastare la mole di lavoro; possiamo soltanto affrontare queste condizioni con una maggiore tolleranza evitando di assumere nuove abitudini che potrebbero generare azioni che a poco servono al nostro benessere.
Ancora una volta in minoranza

È una vita che sono in minoranza, dalle manifestazioni in qualità di studente ai ricorsi come docente, però non mi sarei mai immaginato di essere in minoranza anche in pandemia.
Ormai da più di un mese ho fatto la terza dose in un hub nel quale non ho dovuto fare neppure la fila e leggo ancora oggi su un quotidiano che non solo la regione in cui vivo è agli ultimi posti con i vaccini, ma che la provincia della quale faccio parte è ultima nel territorio con una percentuale di vaccinati del 24%.
Eppure molti si lamentano per le restrizioni, tanti auspicano un rimedio, ma pochi si presentano a vaccinarsi. Corriamo il rischio di finire in zona arancione, ma ancor peggio se non si corre ai ripari qui in tanti finiscono al cimitero.
Per l’ennesima volta mi ritrovo in minoranza, ma sempre con tanta voglia di combattere per la giusta causa.
Altro acquisto col Black Friday

È arrivato ieri anche il secondo acquisto fatte nel periodo del Black Friday, un treppiedi in lega di alluminio per DSLR, con testa a sfera 360 gradi.
Il mini cavalletto portatile e compatto da tavolo può chiudersi fino a 135mm, per cui, è l’opzione ottima per le riprese macro ed i tappi in fondo antiscivolo tengono tutta la struttura stabile.
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DxO offre fino al 50% di sconto su tutto il software DxO e Nik Collection, con l’offerta disponibile da ora fino al 29 novembre 2021.
Tutte le offerte disponibili sullo shop DxO.
Ricordo ai visitatori del mio blog che le mie sono semplici condivisioni per nulla legate ad interessi commerciali.
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La gratitudine

A luglio di quest’anno ho scritto un post sulla gratitudine (“Sono grato alla vita”) esprimendo la mia riconoscenza alla vita mi ciò che mi ha dato e per mantenere un buon livello di buonumore.
Gratitudine significa prendersi il tempo per esprimere sinceramente ringraziamento agli altri. Possiamo essere grati per l’opera d’arte di un bambino o per una fresca brezza sul viso in una giornata calda.
Ciò che contraddistingue la gratitudine è la risposta psicologica: il sentimento trascendente di ringraziamento, il senso di aver ricevuto un dono da una persona o un evento. Le persone grate sperimentano una varietà di emozioni positive e quelle emozioni le ispirano ad agire in modi più virtuosi: più umili, più persistenti o più gentili.
Esistono due tipi di gratitudine: la prima innescata dallo stato che segue quando un beneficio desiderato viene ricevuto da un altruista e la seconda rappresentata dalla consapevolezza e dall’apprezzamento di ciò che è prezioso e significativo per te stesso ovvero la speranza , l’umorismo e la spiritualità .
Questa è un’altra ricetta per il benessere.
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Creare un valido rapporto educativo

Scrivendo che gli anni dell’adolescenza sono caratterizzati da profonde trasformazioni fisiche, psichiche, affettive e sociali, non dico niente di nuovo rispetto a quanto ormai sanno tutti.
Il desiderio di conoscere la vita, quello di sperimentazione ed il bisogno di costruirsi una propria identità sono solo alcuni dei fattori che spingono i ragazzi alla socialità, accrescendo i legami con i coetanei e formando nuove amicizie.
Con l’avvento delle tecniche di neuroimmagine, però, si è potuto studiare nel dettaglio lo sviluppo cerebrale ed il suo rimodellamento con nuove connessioni cerebrali e consolidamento di quelle già utilizzate.
L’ambiente ed il contesto sociale influenzano questo modellamento cerebrale e l’approvazione del gruppo dei pari provoca gratifiche per la mente di ogni adolescente, fino al punto di non favorire la valutazione dei rischi di determinate azioni. Le condotte a rischio, infatti, aumentano significativamente in compagnia dei pari.
Come insegnante mi son sempre preoccupato di poter osservare con attenzione questi comportamenti, tenendo in considerazione con le dovute accortezze che anche la relazione affettiva genitoriale influisce sullo sviluppo cerebrale, talvolta con stili educativi che possono ostacolare l’espressione adolescenziale.
Se abbiamo fatto la scelta di insegnare, ci spetta l’onere di guidare al meglio i nostri alunni nella crescita con l’impegno di essere dei validi alleati e di creare un valido rapporto educativo con la collaborazione della famiglia.
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Primi acquisti black friday

È così: mi son fatto coinvolgere dal black Friday. Anche se meditavo l’acquisto di un’altra scheda SD, mi son fatto appassionare da una scheda della stessa marca di quelle che ho attualmente anche se ovviamente con uno spazio minore di archiviazione.
La velocita di scatto è fino a 90 MB/sec, mentre quella di trasferimento fino a 170 MB/sec. La trovo ideale anche per la ripresa di video e per scattare foto in sequenza in modalita “burst” (ottimo strumento per catturare l’azione) senza perdere un colpo.
In grado di funzionare in condizioni estreme, impermeabile e resistente alle temperature, mi permetterà anche qualche scatto in condizioni meteo avverse.
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Il libro, un dono a noi stessi

Forse la crisi pandemica vissuta nel 2020 ci ha fatto riscoprire la voglia di leggere, ma personalmente non credo che per molti questo desiderio di proseguire la lettura sia ancora vivo.
La prima fase di epidemia, caratterizzata dal lockdown totale, ha suscitato la ricerca di attività a cui dedicarsi. Dal punto di vista psicologico è opportuno sottolineare che ci siamo adattati alla situazione ed abbiamo provato a reagire; ci siamo dedicati ai più disparati passatempi, dalla lettura alla cucina, dagli origami al disegno, ma adesso siamo schiacciati dalle precedenti attività ed è sempre più frequente sentire: “si mi piace leggere, ma adesso non ho il tempo per farlo”, “sono indietro con il lavoro”, “i soldi che mi son rimasti li utilizzo per altro”.
Eppure la lettura oltre ad essere una piacevole attività (ovviamente non per tutti) è anche un ottimo alleato per la nostra salute: ci aiuta a stimolare la mente, a tenere il cervello attivo ed impegnato, ci sostiene nel migliorare le nostre conoscenze e ci permette di accrescere il lessico e stimolare la memoria.
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, non pensiamo al libro come un regalo agli amici che ci aiuti ad uscire dall’incubo dell’incertezza, ma pensiamolo come un dono che faremo a noi stessi.
L’immagine a corredo del post è il crop di uno scatto di Tima Miroshnichenko di libero utilizzo su Pexels.
“U me destino è scrittu”

Nell’ultimo post dedicato alla mia esperienza didattica (sottolineo per l’ennesima volta questo perché desidero solo trasmettere la mia conoscenza in quanto non propongo quanto scritto come la verità assoluta), ho sostenuto che la Scuola deve accompagnare nella crescita guidando passo dopo passo gli alunni permettendo di superare gli errori e generare le reazioni idonee ad animare il processo di apprendimento.
Una delle difficoltà più ostili che un insegnante deve imparare a combattere è quella delle “credenze” generate nell’ambiente di provenienza dell’alunno.
“U me destino è scrittu” (dal siciliano: il mio destino è scritto/predeterminato) è la prima delle difficoltà, ovvero l’idea illogica che ognuno abbia un destino segnato che determina il successo o il fallimento.
Affermare ciò mette in evidenza un carattere in cui è importante innanzitutto far scivolare le responsabilità ed accettare un futuro da mediocre.
È chiaro che non si potrà ottenere un cambio di mentalità in breve tempo, però è importante trasmettere l’informazione che il destino è in gran parte nelle nostre mani e che dare la colpa di eventuali fallimenti a forze al di fuori del nostro controllo non è altro che un pretesto.
Certamente nel corso della vita si ritroveranno ad affrontare situazioni più difficili, ma l’abilità dell’insegnante consiste nello stimolare gli allievi ad essere preparati adoperandosi al meglio in ogni circostanza.
Questo non significa che loro non possano credere nella fortuna (che esiste), è necessario far comprendere che non si può vivere in attesa di essa.
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Fare un viaggio significativo in questo periodo

Viaggiare in questo ultimo periodo sta diventando un serio problema. Con le restrizioni dettate dalla pandemia e quelle delle calamità naturali tutto sta diventando incerto e confuso.
Il risultato? Spesso si generano quell’ansia e quello stress che rischiano di farci compromettere un viaggio nel quale possono essere viste cose interessanti e persone diverse.
Per ridurre le demoralizzazioni si deve prestare la giusta attenzione alle misure di sicurezza, ma senza farsi travolgere dalle fobie. Si può essere più consapevoli evitando la sosta in corridoi o spazi ristretti, ascoltare la musica o i podcast preferiti sull’aereo o sul treno, prendere in considerazione tutti i lavoratori che si impegnano per offrirci il meglio, utilizzare la tecnologia per facilitare gli spostamenti evitando le soste per informazioni, scegliere gli orari meno affollati per vedere bellezze artistiche o altri luoghi aperti al pubblico, migliorare la nostra pazienza negli imprevisti.
Si può viaggiare prendendosi cura di noi stessi e degli altri, ma preparati in anticipo, utilizzando la tecnologia per essere il più organizzati possibile, semplificando i nostri processi e aumentando la nostra considerazione e apprezzamento per gli altri.
Così si potrà fare una viaggio sano e significativo in maniera piacevole.