Archivio mensile:ottobre 2022

Gli scatti di Daniele Passaro in mostra

Dal 12 al 26 Novembre 2022, dalle 17:00 alle 20:00, presso la “Galleria Arte Cavour” sita in Messina Corso Cavour 119, si terrà la mostra “I miei viaggi” (fotografando il mondo) dell’artista messinese Daniele Passaro.
Vedremo cinque luoghi iconici che con gli scatti dell’autore trasmettereanno meravigliose sensazioni.
Da non perdere.
Nell’immagine a corredo del post la locandina dell’evento.

Al via i mercoledì della LUTE Messina

Il 26 ottobre 2022 la dott.ssa Tripodo ha dato il via ai MERCOLEDÌ DELLA LUTE riferendo la storia della costruzione del palazzo, sede della ex provincia, fortemente voluta da un gruppo di cittadini che si sono prodigati dopo il terremoto del 28 dicembre 1908.
L’appassionata e puntuale narrazione della dott.ssa ha suscitato l’interesse dei partecipanti ed ha fatto emergere la storia di uomini dalle grandi qualità e capacità messe al servizio della comunità.
A conclusione della relazione è stato possibile ammirare il salone degli specchi e i manufatti che gli ebanisti della provincia hanno costruito.
Immagine a corredo gentilmente concessa da Graziella Catanzaro.

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Prove tecniche di impressionismo

Ci sono diversi modi per pubblicare scatti che possano avvicinarsi al dipinto di un impressionista. Alcune si rifanno al movimento intenzionale della fotocamera, altre, come spiegato da Jon Adams nel n°143 di N-Photo (edizione inglese), consistono nella manipolazione digitale di un vecchio scatto.
Ho voluto provare questa tecnica generando “Impressioni a Ganzirri”.

Martedì eclissi, ma vedremo poco

Il prossimo martedì 25 ottobre, appena sei giorni prima di Halloween, parti dell’Europa, dell’Asia, del Nord Africa e del Medio Oriente sperimenteranno un’eclissi solare parziale.
Con riferimento alla mia provincia posso dire che vedremo poco in quanto l’eclissi solare sarà al massimo al Polo Nord e in alcune parti della Russia dove il sole che sembrerà un biscotto appena morso.
Un po’ meno nell’Europa occidentale, dove il sole apparirà eclissato per circa il 15-30%.
Nella mia provincia (nel capoluogo) è prevista una copertura del 14,68% del sole in prossimità di Magnitudine 0,2531.
Avrà una durata di 1 ora, 54 minuti, 10 secondi con nizio parziale il 25 ottobre alle 11:34:12 ed il massimo alle 12:30:54; si concluderà alle 13:28:22.
Se vogliamo fotografarla dobbiamo ricordare che anche un’eclissi parziale del 99% è abbastanza luminosa da accecare lo spettatore incauto.
È importante, quindi, utilizzare un filtro solare blocca la luce visibile del sole e tutte le altre pericolose lunghezze d’onda della luce.
I migliori risultati arriveranno dall’utilizzo di teleobiettivi di lunghezza focale medio-lunga montati su una DSLR/Mirrorless.

Conclusa la mostra a Milazzo

Si è conclusa ieri la mostra “Linee e paesaggi – l’eccezione dell’ordinario” che si è svolta presso il Palazzo d’Amico di Milazzo (ME).
Personalmente sono rimasto affascinato dagli scatti che hanno creato un dialogo narrativo ricco di tanti interrogativi per chi ha visitato la mostra.
Le foto tratte dagli archivi personali dei due autori hanno permesso ai visitatori di andare ad osservare particolari che potrebbero sembrare insignificanti e vivere emozioni che altrimenti sarebbero rimaste nascoste.

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Sorriso falso? Non è colpa del fotografo

Un vero sorriso si genera dai circuiti emotivi del cervello non dalla mimica facciale. Un sorriso genuino nasce dalla felicità, dalla gioia, dalla soddisfazione.
Ecco perché chi osserva il proprio sorriso forzato non può prendersela con il fotografo. Un un sorriso sembra falso perché è falso.
È importante chiarire che uno studio molto recente di Okazaki (2021) permette di apprendere che i nostri volti (in realtà il nostro cervello) si sono adattati a tutti coloro che indossano la maschera e sono gli occhi a mostrare meglio i nostri sorrisi e nel percepire delle piccole rughe intorno agli occhi troviamo sorrisi genuini più attraenti.
Non è conveniente sforzarsi a sorridere davanti ad uno scatto, è più giusto lasciare libero il proprio io a sorridere per divertimento, per soddisfazione.
Quando le emozioni sono vere, il sorriso non sarà falso.

Non è la tortura che aiuta a studiare

Tra test, quiz e illustrazione delle lezioni o del programma annuale, il primi giorni di scuola rappresentano la prima rampa in salita.
A volte la mente è ancora alla spiaggia o agli amici conosciuti in estate, mentre l’autunno incalza e le lezioni avanzano.
Una delle difficoltà che provano gli studenti è la gestione del tempo e ciò può portare a calo di attenzione ed iperattività.
I consigli che si possono fornire ai giovani che rischiano di farsi travolgere dalla nuova routine partono dall’ambiente nel quale si studia. Da studente spostavo il materiale che dovevo utilizzare in cucina in quanto la presenza della mamma e del suo canticchiare rappresentavano un conforto per il mio impegno.
Rimanevo sconvolto dal vedere mia cugina, quando capitava di andare a trovarla, quasi accovacciata sulla scrivania della sua stanza e l’abatjour acceso con quella odiosa luce calda che mi faceva soffrire solo avvertendone la presenza.
Mia cugina andava a letto dopo cena spesso con il mal di testa, mentre io facevo tutto con rapidità e mi rimaneva anche il tempo per la TV dei ragazzi.
Se mamma non canticchiava accendevo la radio che mi trasmetteva tranquillità e mi aiutava nella concentrazione.
Con la radio si può scrivere, leggere o cucinare; non c’è da stare immobili seduti lì a guardare. Forse proprio questo me la fa preferire, è che con la radio non si smette di pensare”. Lo spiegava Finardi nel 1976 ed io, anche se l’ho scoperto prima del brano in questione, applicavo questa strategia che utilizzo a tutt’oggi.
L’altro consiglio che mi sento di dare è quello di tracciare un “progetto” su come svolgere i compiti. La creazione di un elenco visivo (a volte anche numerato), accompagnato da disegni che amavo fare, crea la mentalità secondo cui la quantità di compiti a casa non è infinita.
Personalmente cominciavo dalla matematica (il mio principale nemico) per poi passare alle cose che gradivo maggiormente. Per la prima, il tempo sembrava interminabile, ma ero fresco e con il pomeriggio davanti; le altre materie mi piacevano (soprattutto storia e disegno) ed era una spasso portarle a termine.
Non mi sono mai messo un orologio vicino, ma quello mio biologico mi portava ad una pausa con aranciata o cioccolata calda a seconda del periodo.
Forse ho pure avuto un po’ di fortuna in quanto i miei genitori non mi hanno mai invitato a finire prima o a scollarmi dalla sedia per fare altro e questo è un consiglio che mi auguro possa servire ai genitori più giovani. Non è la tortura che aiuta a studiare di più (e credo neppure le punizioni).

Al via i corsi della LUTE

Partiranno rispettivamente il 17 ottobre a Milazzo ed il 31 ottobre a Messina i corsi della LUTE.
A Milazzo le iscrizioni si possono fare presso l’ITT Majorana dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 17:00, mentre a Messina nei giorni dispari dalle ore 15:30 alle ore 17:30 presso la sede della CGIL in via Pecunio Frumentario.
Nell’immagine a corredo le due locandine.

“Linee e paesaggi – l’eccezione dell’ordinario”

Sarà inaugurata a Milazzo domenica prossima 9 ottobre alle 18,30 la mostra “Linee e paesaggi – l’eccezione dell’ordinario” di Nicola Buonomo e Marco Vitale.
La mostra, che sarà visitabile a Palazzo d’Amico fino al 19 ottobre, presenterà delle fotografie tratte dagli archivi dei due fotografi con l’intento di creare un dialogo narrativo e formale. L’ambito di ricerca nel quale si è sviluppato il progetto è prevalentemente paesaggistico territoriale.

Giornata mondiale degli insegnanti, siamo a venti

Anche quest’anno il 5 ottobre ricorre la giornata mondiale dell’Insegnante. In questo anniversario viene sottolineata l’importanza dell’autonomia dell’insegnante e della libertà accademica nella costruzione di un mondo in cui l’istruzione e l’apprendimento sono veramente universali.
Tutti hanno diritto ad una istruzione di qualità e alle opportunità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.