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La libellula rossa

La Libellula rossa o Simpetro sanguineo, è un insetto della famiglia degli Odonati, che dal greco significa “mandibole dentate” o meglio ancora del gruppo degli Anisotteri, perché tiene le ali aperte e orizzontali anche da ferma, mentre gli Zigotteri (Damigelle) le tengono verticali e chiuse.
È una specie comune nell’Europa meridionale e nel nord Africa.
La libellula è un insetto volante che può librarsi a mezz’aria. Mangia altri insetti, catturandoli mentre è in volo. Esistono molte specie diverse di libellule e la maggior parte di esse si trova vicino all’acqua (nella mia foto l’acqua è poco visibile perché nella parte bokeh).
Gli insetti adulti di questa specie si possono incontrare da giugno fino alla metà di ottobre.
Soddisfatto, non chiedo il rimborso

Con la fine della stagione estiva in arrivo, non si può che scrivere un post su quello che è stato il periodo più torrido tra quelli che ricordo.
Eh si, spesso si attende l’estate per trovare bella luce per esprimersi su più campi della fotografia, e rilassarsi con le tanto attese ferie.
Quanto mi proponevo all’inizio di giugno (“Vacanze vicino casa”) è stato svolto in forma ridotta, ma non per questo poco soddisfacente.
Come scrivevo sul finire di luglio (“Sono grato alla vita”) “se non riesco a praticarla non mi butto giù, dedico i miei spazi di tempo ad altre cose che mi possono appagare come leggere o scrivere e se non dovessi avere il tempo per farlo, posso sempre ascoltare buona musica mentre svolgo quanto sono costretto a fare”, quindi sono sufficientemente appagato di quanto svolto.
In prosecuzione del mio cammino verso la serenità non ho potuto evitare di mettere la salute in testa alle esigenze e di conseguenza con l’eccessivo caldo esterno vissuto nella mia regione ho fatto la scelta di limitare i trasferimenti, anche se con la macchina climatizzata, che mi avrebbero condotto in ambienti dalla temperatura simile o peggiore (la Sicilia ha fatto registrare in due occasioni le condizioni termiche più alte dell’Europa).
Considerando che mi piacciono i paesaggi e la fauna selvatica, non nascondo la mia soddisfazione nonostante abbia svolto le mie poche uscite con attrezzatura ridotta, senza filtri, obiettivi macro e relativi slitta e flash.
A corredo del post lo scatto “Serenità al Biviere” (che potete vedere su 500px) il quale rappresenterà per me il ricordo dell’estate 2021.
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Osservare la natura e le sue bellezze

Osservare la natura e le sue bellezze, siano vegetali o animali, è veramente un piacere. Sir David Attenborough, il grande naturalista, afferma che è “la più grande fonte di bellezza visiva, la più grande fonte di interesse intellettuale”.
È chiaro che magari si rimarrà da luoghi ben diversi da quelli che ci tengono incollati al monitor per ammirare i suoi documentari, ma il piacere di vedere gli animali nel loro ambiente ed apprezzare i loro atteggiamenti apprezzando anche il loro territorio è il risultato più ripagante dei momenti “wildlife” che ci offrono scenari ben diversi da quelli quotidiani.
Nelle mie passeggiate in natura mi piace stare a contatto con la fauna selvatica locale (anche se è una gita fuori porta) e rimanere (senza disturbare) ad osservare il loro habitat naturale.
A corredo del post un mio scatto fatto al lago Maulazzo (Alcara Li Fusi – ME) con il 70/200 visibile sul mio album dedicato agli animali.
Tornerò a scattare?

Ormai è estate inoltrata da noi, il caldo torrido proveniente dall’Africa (meteo di oggi) sta facendo da padrone e richiede una quasi costante presenza della granita o del climatizzatore.
Mi sembrano quasi lontani i ricordi di qualche anno fa, quando si attendeva l’estate per avere ventiquattro ore di opportunità fotografiche.
La creatività in questo periodo non aveva freni, dal mare ai monti, dai portrait sul bagnasciuga della spiaggia con in Tirreno sullo sfondo, alla mega sessione nei freschi boschi dei Nebrodi e delle Madonie o nei fantastici borghi della nostra regione, dai tramonti “rossi” all’astrofotografia notturna.
Era un toccasana per ricaricare le batterie dopo un anno di lavoro e mentre le nostre si caricavano quelle della fotocamera si sostituivano per proseguire il divertimento.
Si affrontavano diversi argomenti nell’ampia gamma della fotografia, dal momento in cui il sole sorgeva fino a molto dopo che era tramontato; la missione era quella di sopravvivere per poi aggiungere le fasi di fotoritocco.
Tornerà per me questo periodo?
Nell’immagine a corredo alcuni miei scatti passati.
Quello Stretto meraviglioso
“Quello Stretto meraviglioso” è lo scatto inserito oggi nella mia pagina FB che mostra una panoramica del nostro Stretto fissata dalla piazzetta di Faro.
Ancora un lago su “Fotografia all in”
Anche lo scatto fotografico eseguito a Ganzirri entra sulla rivista online di “Fotografia all in“.
Il lago su “Fotografia all in”
Lo scatto fotografico di ieri è stato inserito sulla rivista online di “Fotografia all in“.