Archivi Blog

“TravelGPT”, utile per chi programma un viaggio

TravelGPT è una guida di viaggio generata dall’intelligenza artificiale che fornisce un elenco completo dei migliori posti da visitare nella destinazione prescelta. Vanta un’ampia copertura di 15 capitoli, fornendo ai viaggiatori una guida completa su dove andare, cosa vedere e cosa fare.
Lo strumento è particolarmente utile per le persone che stanno pianificando un viaggio verso la destinazione dei loro sogni, in quanto fornisce loro approfondimenti dettagliati sui luoghi che desiderano visitare.
In termini di funzionalità, TravelGPT offre agli utenti un’interfaccia user-friendly facile da navigare. Digitando semplicemente la loro destinazione, i viaggiatori possono accedere a una vasta gamma di consigli su alloggi, ristoranti, attrazioni locali e attività, il tutto basato su dati generati dall’intelligenza artificiale.
Con TravelGPT, i viaggiatori hanno accesso a una vasta gamma di approfondimenti che possono aiutarli a pianificare il loro viaggio e prendere decisioni informate. Nel complesso, TravelGPT è uno strumento ideale per le persone che desiderano pianificare un viaggio senza stress verso la destinazione dei loro sogni.
Con i suoi consigli generati dall’intelligenza artificiale e la ricchezza di informazioni su attrazioni e attività locali, TravelGPT fornisce agli utenti una guida di viaggio completa che li aiuterà a sfruttare al meglio il loro viaggio.
Richiede iscrizione, ma alla stesura del post è gratuito.

Prompt e sceneggiatura

In un certo senso, si potrebbe dire che redigere un prompt e scrivere una sceneggiatura abbiano alcune similitudini, ma ci sono anche importanti differenze tra le due attività.
Innanzitutto, un prompt è una breve descrizione o idea che viene utilizzata come punto di partenza per una storia o un’opera creativa. Può essere una frase, una parola, una situazione o un concetto, ed è pensato per stimolare l’immaginazione e l’ispirazione. D’altra parte, una sceneggiatura è un documento più lungo e dettagliato che descrive la trama, i personaggi, le ambientazioni e le azioni di una storia, ed è spesso utilizzata come guida per la produzione di un film o di una serie TV.
Tuttavia, ci sono alcune similitudini tra le due attività. Entrambe richiedono una buona dose di creatività e immaginazione per creare una storia interessante e coinvolgente. Inoltre, sia il prompt che la sceneggiatura deve essere ben strutturati e organizzati in modo coerente per garantire una narrazione fluida e logica.
In sintesi, il redigere un prompt è solo il primo passo nel processo di creazione di una storia, mentre la sceneggiatura rappresenta un lavoro più dettagliato e strutturato che richiede una maggiore attenzione ai dettagli e alla coerenza.

Empatia ed intelligenza artificiale

Nell’ultimo periodo, i chatbot sono diventati sempre più popolari come mezzo per interagire con i clienti e fornire un servizio clienti. Ma se potessero fare di più che rispondere a semplici domande? E se potessero anche offrire empatia e comprensione? Questa è l’idea alla base dell’empatia fornita da Chatbot, progettata per migliorare l’umore e creare una forte alleanza di lavoro tra l’utente e l’interfaccia AI.
Ho letto su questo argomento il parere dello Psicologo Scott Glassman e riporto a seguire le mie impressioni.
L’empatia fornita dai chatbot può assumere molte forme a seconda del contesto di ogni conversazione. Ad esempio, può comportare l’offerta di parole di incoraggiamento in situazioni difficili o la convalida quando qualcuno si sente giù. Può anche includere tecniche di ascolto attivo come porre domande aperte che incoraggiano un ulteriore dialogo o ripetere ciò che è stato detto per motivi di chiarezza. Oltre a queste funzionalità, modelli di intelligenza artificiale di grandi dimensioni come ChatGPT sono ora in grado di dedurre il significato dalle dichiarazioni degli utenti al fine di comprendere meglio il loro stato emotivo e offrire risposte appropriate di conseguenza, cosa che i chatbot tradizionali non possono ancora fare a causa del livello di complessità richiesto da questo tipo di processo di incarico.
I potenziali vantaggi associati all’utilizzo dell’empatia fornita dai chatbot sono numerosi; non solo aiuta a costruire la fiducia tra gli esseri umani che interagiscono con le macchine, ma è stato dimostrato attraverso studi di ricerca condotti dai ricercatori della Stanford University che “chattare con un robot di intelligenza artificiale ha migliorato il senso di connessione delle persone anche se non c’era una persona reale coinvolta”. Ciò significa che l’utilizzo di robot empatici può effettivamente far sentire le persone meno sole consentendo loro di accedere ai sistemi di supporto senza avere alcuna interazione umana, qualcosa di particolarmente utile nei periodi in cui è necessario prendere in considerazione le misure di allontanamento fisico (come quelle imposte a causa del COVID19).
Nonostante questi risultati promettenti, tuttavia, la crescita non regolamentata delle capacità di intelligenza artificiale rende cruciale il contributo degli psicologi prima di implementare nuove tecnologie, in modo che gli utenti non finiscano per sentirsi sopraffatti o confusi su come utilizzarli al meglio, soprattutto perché molte applicazioni attuali mancano di una regolamentazione adeguata per quanto riguarda gli standard di protezione dei dati . Pertanto, i professionisti della salute mentale dovrebbero sempre svolgere un ruolo importante nella progettazione di nuovi prodotti che coinvolgono la tecnologia di apprendimento automatico. Finché manterremo le misure di sicurezza sotto controllo, l’utilizzo di agenti conversazionali alimentati da algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale sarà un passo avanti verso l’assicurarsi che tutti si sentano ascoltati indipendentemente dalle circostanze, portandoci infine a creare società più inclusive per tutti i soggetti coinvolti.

AI Generated Art by Creator

AI Generated Art by Creator è un’app che consente agli utenti di esplorare il mondo dell’arte generata dall’IA. L’app consente agli utenti di creare immagini digitando un prompt, selezionando uno stile e generando immagini.
Ogni stile aggiunge parole chiave esperte al prompt per aiutare a creare dipinti, fotografie e disegni unici generati dall’intelligenza artificiale. L’app offre agli utenti dozzine di risultati gratuitamente, senza pubblicità.
L’app è disponibile solo su App Store per iPhone.

Psicologia cognitiva ed intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (AI) sta facendo scalpore nel mondo della tecnologia e una delle sue storie di successo più discusse è ChatGPT. Questo chatbot conversazionale è diventato sempre più popolare grazie alla sua capacità di comprendere l’input del linguaggio naturale e generare risposte che sembrano provenire da un essere umano.
Di recente, i ricercatori (Un nuovo studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America – PNAS – da ricercatori affiliati al Max Planck Institute for Biological Cybernetics) hanno condotto uno studio utilizzando GPT-3, una versione avanzata di ChatGPT, per valutare quanto bene potrebbe prendere decisioni basate sui prompt. I risultati sono stati impressionanti: GPT-3 è stato in grado di risolvere i compiti della vignetta altrettanto o meglio dei soggetti umani, dimostrando che in alcuni casi l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per il processo decisionale. Inoltre, è stato anche in grado di prendere decisioni decenti dalle sole descrizioni senza alcuna informazione aggiuntiva o contesto fornito dagli umani!
Questo mostra il potenziale potere dell’IA se applicato correttamente; con ulteriori ricerche su questa tecnologia potremmo presto vedere più applicazioni per l’intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana oltre ai semplici robot di conversazione come ChatGTP.

Il piacere di leggere “giovane” sull’intelligenza artificiale

Da poco sono interessato all’Intelligenza Artificiale (AI), in quanto sono sempre alla ricerca di modi per rimanere aggiornato con gli ultimi progressi e sviluppi (anche se, a volte, temo di allenare troppo il mio cervello “diversamente giovane”).
Oltre all’ascolto di personaggi quotati, mi piace leggere le riviste rivolte ai giovani in modo da allinearmi ai loro gusti per saperne di più su questo campo in rapida crescita.
Leggo questi articoli con piacere in quanto offrono informazioni su nuove entusiasmanti tecnologie, come i sistemi di riconoscimento facciale, le auto a guida autonoma, i chatbot e altre forme di automazione. Evidenziano anche le potenziali applicazioni dell’IA in vari settori come l’assistenza sanitaria, fornendo ai lettori preziose conoscenze.
È stimolante vedere quanta strada abbiamo fatto da quando i primi computer sono stati inventati più di 70 anni fa!
La parte migliore della lettura di queste riviste è che ho accesso a cosa ci aspetta per questa tecnologia in futuro, il che mi fornisce preziose informazioni su dove stanno andando le cose ! Inoltre, molte pubblicazioni presentano storie di persone comuni che sono state influenzate dai progressi resi possibili dall’intelligenza artificiale, fornendo esempi di vita reale del suo impatto sulle diverse culture del mondo di oggi.
Nel complesso, leggere riviste dedicate specificamente a un pubblico più giovane è per me un’esperienza incredibilmente gratificante; non solo ottengo una maggiore comprensione di questo affascinante campo, ma allo stesso tempo divento anche più istruito su questioni chiave ad esso correlate!
Nell’immagine a corredo del post ho inserito l’ultima mia lettura su “Focus Junior” (ovviamente le pagine sono state sfocate per non incorrere nella violazione del copyright).
Il mio post non contiene informazioni tratte da questo fantastico magazine per i giovani.

L’AI per creare presentazioni

In questa lunga pausa di silenzio mi sono dedicato ad una maggiore comprensione dell’Intelligenza Artificiale ed alle sue applicazioni nel quotidiano.
Svolgendo un incarico di volontariato presso la Libera Università della Terza Età (LUTE) ho voluto testare Glimmer AI, strumento con cui è possibile generare automaticamente presentazioni partendo da un titolo.
Anche se non sono riuscito a salvare il risultato in PPTX ed ho dovuto fare uno screen delle slide generate, posso rimanere soddisfatto del risultato ottenuto dal quale è stata realizzata una bozza sufficiente per realizzare un presentazione completa sulla quale inserire le immagini che il software, allo stato di sviluppo attuale, non riesce ad inserire.
Le slide ottenute dagli screen sono inserite in piccolo nell’immagine a corredo del post.