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Figli digitali, social e sempre connessi

Facebook, ma anche Twitter, Whatsapp, Instagram, Snapchat … le loro giornate riempite da contenuti e relazioni gestite attraverso un cellulare e da social network“.
Questo il quadro sociale dei giovani d’oggi proposto nell’incontro con i genitori svolto presso l’I.C. di Cadeo che ha avuto come relatrice la Prof. Caterina Policaro, Docente-Formatore che si occupa di didattica, e-learning, nuove tecnologie, comunicazione e social media.
Il corso si è svolto il 17 febbraio e le slide sono state condivise dalla Relatrice dell’incontro.

“I Social Network nell’educazione”, le slide

L’ampia diffusione dei social network sta sollevando nuovi interrogativi anche sul versante educativo, dato che il loro impiego ha un impatto sulla vita socio-relazionale delle persone e sulle modalità di fruizione e produzione della conoscenza.
Queste le slide diffuse durante il webinar di presentazione del libro “I Social Network nell’Educazione” edito da Erickson 2013 e condotto da Maria Ranieri e Stefania Manca con la moderazione di Antonio Fini.

I Social Network nell’educazione

Pubbicato ieri l’intero webinar di presentazione del libro “I Social Network nell’Educazione” edito da Erickson 2013 e condotto da Maria Ranieri e Stefania Manca con la moderazione di Antonio Fini.

I social network nell’educazione

Ormai i social network permeano la nostra quotidianità e rappresentano uno degli strumenti di comunicazione più diffusi, sia a livello personale che a livello professionale.
Sono centinaia, di tutti i tipi, con funzioni straordinarie in grado di connettere e mettere in relazione migliaia di persone con un solo click.
Anche in campo educativo, questo fenomeno sta integrandosi sempre più con gli strumenti didattici classici, quelli a cui siamo sempre stati abituati.
Se ne parlerà su insegnalo.it, lunedì 2 dicembre, alle 20:45, in un webinar gratuito con due ospiti d’eccezione: Maria Ranieri e Stefania Manca, autrici del volume “I social network nell’educazione. Basi teoriche, modelli applicativi, linee guida” (Erickson, 2013), con la moderazione di Antonio Fini, Dirigente Scolastico.
L’evento è gratuito, basta registrarsi sul sito.

bSmart per l’apprendimento e l’insegnamento

bSmart è uno spazio per condividere informazioni e contenuti, per scoprire cose nuove, per apprendere, per arricchirsi nello scambio con gli altri, per monitorare i risultati dello studio e restare al passo con il programma scolastico.
Offre al docente e allo studente uno spazio personale e gratuito multi-funzione: una libreria di risorse didattiche e per lo studio che accoglie i contenuti prodotti autonomamente.
L’ambiente di lavoro può essere esclusivamente personale, ma anche potenziato attraverso la condivisione nelle classi virtuali e nella comunità (docenti).
Ringrazio Michela Barbieri per la segnalazione.

Il tuo giornale con Storify

Storify è un servizio di social network che consente all’utente di creare storie o timeline usando i social media. Lo scopo principale di Storify è quello di consentire agli utenti di creare storie con l’importazione di contenuti da varie forme di supporti in una timeline. Gli utenti possono cercare i contenuti relativi alla loro storia da fonti come Youtube, Twitter (uno di quelli più popolari), Instagram, Flickr e Google, così come altre storie su Storify, quindi trascinare il contenuto in una propria storia.

Pinterest, una guida per gli insegnanti

Nell’era dei nativi digitali, caratterizzata dall’immediatezza e dalla velocità, dalle icone e dai pixel, ha ancora senso parlare di lezione frontale? Assistiamo, infatti, sempre più al fenomeno dell’importanza della comunicazione, intesa come informazione e fruizione di contenuti.
In questo quadro, uno dei social network preferiti per la didattica è Pinterest.
Pinterest è un social network dedicato alla condivisione di immagini e video. Il suo nome deriva del verbo “to pin” (appendere) e dal sostantivo “interest“ (interesse). Le boards (bacheche) costituiscono l’idea centrale del social network: funzionano da raccoglitori pubblici, quindi visibili a tutti, di immagini tematiche, condivise dalla rete o create dagli utenti, che permettono la connessione tra persone aventi gli stessi gusti e interessi.
Christopher Pappas ha realizzato una guida per gli Insegnanti nella quale illustra venti consigli per usare Pinterest in classe.