Solo l’interdisciplina ci condurrà saggiamente al futuro

Gli antichi greci erano consapevoli che la filosofia, le scienze e la tecnologia fossero interconnesse e che fossero importanti per lo sviluppo della conoscenza umana.
La filosofia greca antica, infatti, si concentrava sulla ricerca della verità e della conoscenza attraverso la ragione e la logica. Questo ha portato alla nascita di diverse scuole filosofiche, come quella di Platone e di Aristotele, che hanno influenzato lo sviluppo della scienza e della tecnologia.
Ad esempio, la scienza greca antica si è sviluppata grazie alla curiosità e alla deduzione logica dei filosofi, come Anassimandro, che ha sviluppato la teoria della Terra sferica e ha iniziato a cartografare il mondo conosciuto.
Inoltre, i greci antichi hanno sviluppato importanti tecnologie, come la macchina a vapore di Erode Attico e l’astrolabio di Archimede, grazie alla loro conoscenza e comprensione della scienza e della filosofia.
In generale, gli antichi greci consideravano la filosofia, le scienze e la tecnologia come parti interconnesse dell’indagine umana sulla natura e sulla realtà.
Ci sono diverse ragioni per cui nel periodo attuale si tende a dividere filosofia, scienza e tecnologia, anche se in realtà queste discipline restano ancora interconnesse.
In primo luogo, il progresso della scienza e della tecnologia nel mondo moderno ha portato a un aumento della specializzazione in queste aree. Ci sono molte discipline scientifiche e tecnologiche diverse, ognuna delle quali richiede una conoscenza altamente specializzata e specifica.
Inoltre, la filosofia si è sviluppata in molte direzioni diverse, con la nascita di nuove scuole e approcci, che spesso si concentrano su argomenti specifici e pratiche.
In secondo luogo, la crescente importanza della tecnologia nella vita quotidiana ha portato molte persone a vedere la tecnologia come una disciplina separata e distintiva. Molti ritengono che la tecnologia sia una forza che guida il cambiamento nella società, e che richieda una conoscenza specifica e pratica per essere compresa e utilizzata.
Infine, la complessità delle sfide che la società moderna deve affrontare richiede spesso una conoscenza interdisciplinare. Spesso, i problemi contemporanei richiedono l’intervento di esperti in molteplici aree, inclusa la filosofia, la scienza e la tecnologia, per trovare soluzioni efficaci.
In generale, nonostante la tendenza a dividere filosofia, scienza e tecnologia, queste discipline rimangono comunque interconnesse e sono fondamentali per comprendere il mondo che ci circonda e per affrontare le sfide che ci si presentano.
Comprendere il motivo per cui fotografiamo

Il termine “tassonomia” si riferisce a un sistema che classifica e organizza le cose insieme in base alle loro somiglianze o differenze – e questo concetto può essere applicato per capire come disegniamo o fotografiamo oggi.
La “Bigger Picture Taxonomy of Drawing” riunisce tutte le forme e le funzioni relative al disegno, incluse l’arte, l’architettura, le discipline STEM (Science Technology Engineering Mathematics) e l’intelligenza artificiale generativa (AI).
Dando uno sguardo più ampio al mondo che ci circonda attraverso questa tassonomia, possiamo ottenere nuove informazioni su come queste varie forme interagiscono tra loro per creare qualcosa di bello: che si tratti di un’opera d’arte che cattura la nostra immaginazione o di un progetto ingegneristico che risolve problemi complessi – alla fine scendono tutti, tornano indietro alla nostra capacità di mettere in pratica in modo efficace.
In quanto tale, comprendere il quadro più ampio dietro il motivo per cui disegniamo o nel nostro caso fotografiamo ci aiuta a capire di più su noi stessi fornendo anche ispirazione per innovazioni future all’interno di questi rispettivi campi.
Le pause necessitano

Credo che chi pratica un hobby, nel mio caso la fotografia come svago principale, abbia la necessità di prendere periodicamente delle pause.
Fare pause periodiche dalle nostre attività può aiutarci a mantenere un sano equilibrio tra responsabilità e tempo libero.
Sia che si suoni uno strumento o si pratichi la pittura, si rimanga dietro i fornelli o partecipando a uno sport, è essenziale che ci si conceda del tempo per ricaricare e riposare la mente.
Fare pause regolari ci consente di guardare le cose con occhi nuovi quando torniamo alla modalità attività. Aiuta ad eliminare ogni nebbia mentale che potrebbe essersi accumulata durante lunghi periodi di intensa concentrazione su un particolare compito o progetto.
Questa pausa serve anche come occasione di riflessione; dandoci la possibilità di meditare più attentamente sulle decisioni da prendere e di fare scelte migliori.
La ricerca mostra che fare brevi “micro-pause” durante il giorno può migliorare significativamente i livelli di concentrazione, produttività e creatività per periodi di tempo più lunghi rispetto a coloro che non prendono alcuna forma di pausa.
Queste micro-pause dovrebbero essere utilizzate in modo strategico, piuttosto che essere prese in modo casuale durante la giornata, in modo da ottenere il massimo beneficio da esse pur gestendo il flusso di lavoro in modo efficace.
È importante sia allenare il fisico che la mente facendo qualcosa di diverso di tanto in tanto, come leggere libri relativi ai tuoi argomenti di hobby, ascoltare musica, guardare film, ecc.
In questo periodo di incertezza e interruzione, è importante concentrarsi sulle cose che ci portano gioia e appagamento.
Per molti, la ricerca può essere un ottimo modo per stimolare la mente fornendo anche un’opportunità di crescita personale.
Personalmente sto leggendo i principi che regolano diverse religioni e ho ripreso l’esplorazione di vecchie passioni ed attività che non sono stato in grado di perseguire prima.
La ricerca di nuovi argomenti o la rivisitazione di vecchi interessi ha diversi vantaggi tra cui una maggiore conoscenza, migliori capacità di problem solving, migliori capacità di pensiero critico e livelli di creatività migliorati. È anche un ottimo modo per sfidare noi stessi sia mentalmente che emotivamente spingendo i nostri confini al di fuori di ciò che già conosciamo, qualcosa che alla fine gioverà al nostro benessere generale a lungo termine.
Avvicinandosi a diverse religioni con una mente aperta si può capirle più chiaramente che mai, permettendoci di ottenere informazioni su come gli altri pensano in modo diverso da noi o persino scoprendo punti in comune.
Questo può condurre su percorsi che suscitano nuove curiosità e culture; impegnarsi in attività di meditazione è un’altra fantastica opzione se si stanno cercando nuove forme di espressione.
In questa pausa che mi sto concedendo sono usciti fuori alcuni artefatti digitali:
“Kālī” (Kaleidoscope n°1) libera interpretazione della Divinità indiana, moglie di Śiva;
“Budda” (Kaleidoscope n°2) libera interpretazione della Divinità orientale;
“Lakshmi“, Dea Madre e consorte di Vishnu, (Kaleidoscope n°3) libera interpretazione della Dea indiana della ricchezza, della fortuna e dell’abbondanza.
“Angeli” collezione primavera 2023
Questa è una raccolta di immagini generate artificialmente. Le modelle non esistono, sono state generate dall’intelligenza artificiale. Eventuali somiglianze sono un fatto casuale.
«Angeli» è frutto di una meditazione e ricerca svolta in un periodo di pausa fotografica.
L’uovo cosmico su Freedom

Leggo con piacere “Freedom”, il magazine derivato dal programma di divulgazione di Roberto Giacobbo, ricco di notizie che mi attraggono.
Nell’ultimo numero che sto leggendo (il 37 di marzo 2023) mi sta affascinando il reportage di Cinzia D. Leone che, oltre a lodare la nota abilità pasticcera italiana nel creare quei gusti di cioccolato che fanno gola a bambini ed adulti, illustra ai lettori tradizioni e miti.
Un servizio che consiglio di leggere.
Nell’immagine a corredo del post ho voluto realizzare la mia personale interpretazione dell’uovo cosmico.
Un museo della fotografia a Tusa

Con l’affidamento dei lavori è stato completato l’iter per la realizzazione e l’allestimento del “Museo della Fotografia Angelino Patti“.
Il fotografo che ha operato tra il 1895 e il 1969 ha lasciato un ricco archivio d’immagini che costituiscono un’importante raccolta di documenti e informazioni preziose per la ricerca storico-antropologica e per meglio conoscere la storia della comunità tusana, l’evoluzione dei luoghi, gli usi, i costumi le antiche tradizioni del centro del Messinese.
Il museo si articolerà su tre livelli: il pianterreno ospiterà la mostra fotografica su paesaggio e ambiente, il primo piano accoglierà ritratti di gruppi e folklore, il secondo piano, infine, conterrà foto di sport, culto della morte e di altra natura.
Rispettu pu criatu

U curatu ‘nta campagna passia,
‘nta testa i libri ci svilupparu a fantasia,
si vadda intornu tuttu priatu,
talia quantu iè beddu lu criatu.
Acidducci ‘nto cielu sunnu tanti,
ma l’abbiri du boscu offronu rifiugiu a tutti quanti.
E puri u suli è duci duci,
a tutti quanti dona la so luci
L’acqua di ciumi è cheta cheta
e puru chista u cori n’allieta.
U Signuruzzu ni fici stu donu,
un l’avemu a ruvinari, annunca nentu perdonu.
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AI per la salute mentale sul posto di lavoro

Le Nazioni Unite stimano che quasi un miliardo di persone nel mondo soffra di qualche forma di disturbo mentale, evidenziando la necessità di un migliore accesso alle risorse e ai servizi di salute mentale.
La salute mentale è un problema critico sia nella nostra vita personale che professionale.
Ciò ha portato a una maggiore attenzione allo sviluppo di soluzioni innovative per supportare il benessere dei dipendenti sul posto di lavoro, come i robot IA che fungono da coach o consulenti, sebbene la ricerca in quest’area abbia finora trovato risultati contrastanti: i partecipanti percepiscono di più robot simili a giocattoli positivamente di quelli umanoidi quando testati come allenatori del benessere.
Oggi e domani workshop sul meteo al Castello di Milazzo

L’Ateneo messinese in collaborazione con l’Aeronautica e in occasione della Giornata Mondiale della Meteorologia 2023, organizza un workshop di due giorni al Castello di Milazzo. L’iniziativa è in programma il pomeriggio di giovedì 23 e 24 marzo.
L’evento sarà aperto al grande pubblico. Si discuterà in particolare il modello di previsioni meteo WRF-UniMe sviluppato dall’Università di Messina e del progetto P.O. Fesr Sicilia 2014/2020 ‘SecestaViaSafe’.
La foto a corredo del post è di Gianluca Inglese.
La conoscenza di noi viene da dentro

Tutti noi abbiamo un’identità unica che può essere definita dai tratti e dalle caratteristiche della nostra personalità. La nostra identità è qualcosa che sviluppiamo nel tempo, sulla base delle esperienze e delle relazioni che abbiamo nel corso della nostra vita. È anche importante ricordare che il modo in cui gli altri ci vedono non è necessariamente quello che siamo; è più una rappresentazione esterna di noi: la nostra reputazione.
La nostra reputazione riflette il modo in cui gli altri ci percepiscono: ad esempio, se sei sempre puntuale o affidabile, le persone potrebbero considerarti una persona affidabile e degna di fiducia. D’altra parte, se salti spesso le scadenze o trovi scuse per il tuo comportamento, è probabile che le persone penseranno in modo diverso ai tratti del tuo carattere. Questo può essere piuttosto preoccupante quando si tratta di cercare di costruire relazioni significative con coloro che ci circondano, poiché la loro opinione potrebbe differire da ciò che crediamo di essere dentro.
È importante comprendere questa distinzione tra identità e reputazione perché anche se a volte possono sovrapporsi, di solito esisterà ancora qualche tipo di differenza tra di loro, quindi capire perché qualcun altro potrebbe agire in un certo modo nei tuoi confronti può aiutare a fornire informazioni sul motivo per cui non corrispondere a come è la tua percezione di te stesso internamente ..
A volte questa discrepanza tra identità personale e persona pubblica può causare confusione tra coloro che sono abbastanza vicini a osservare entrambe le parti, ma alla fine conoscere se stessi meglio di chiunque altro dovrebbe rimanere in prima linea quando si affrontano tali questioni; dopotutto solo la vera conoscenza viene da dentro!